Tutela del diritto di replica dell’attore nel processo societario

Con la sentenza del 24 luglio 2007 n. 321, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 8, comma 2, lettera a), del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5 (Definizione dei procedimenti in materia di diritto societario e di intermediazione finanziaria, nonché in materia bancaria e creditizia, in attuazione dell’art. 12 della legge 3…

Mancato recapito della convocazione al socio di s.r.l. a causa dell’inesattezza dei dati forniti

Con la sentenza del 13 luglio 2007 n. 15672, la Cassazione conferma la validità della deliberazione di assemblea di società a responsabilità limitata, anche se assunta in assenza di un socio cui l’avviso di convocazione non sia stato recapitato. Tuttavia, la Suprema Corte precisa che per la descitta validità occorre la sussistenza di due requisiti:…

Novità in materia di riduzione del capitale sociale o suo azzeramento e contestuale ricostituzione

Di recente la Corte di Cassazione è ritornata ad occuparsi della complessa e difficile questione riguardante la tutela degli interessi dei soci e dei terzi nell’ipotesi di riduzione del capitale sociale o suo azzeramento e contestuale ricostituzione. Con la sentenza  del 2 aprile 2007 n. 8221, la Corte ha ritenuto che ricorre un’ipotesi di nullità…

Ciascun coerede può agire singolarmente per l’accertamento del credito del defunto

Le Sezioni Unite risolvono i contrastanti orientamenti giurisprudenziali registrati in tema di configurabilità di un litisconsorzio necessario tra gli eredi del creditore nell’azione per il pagamento di somme dovute al loro dante causa. In proposito, la Sentenza 28 novembre 2007 n. 24657  stabilisce che trova applicazione il principio generale secondo cui ciascun soggetto partecipante alla…

Legittimazione processuale del fallito in materia di accertamenti tributari

La Cassazione civile, nella Sentenza 15 marzo 2006, n. 5671 afferma che l’accertamento tributario (nella specie, in materia {di i.v.a.), se inerente a crediti i cui presupposti si siano determinati prima della dichiarazione di fallimento del contribuente o nel periodo d’imposta in cui tale dichiarazione è intervenuta, dev’essere notificato non solo al curatore – in…

Termini per l’opposizione allo stato passivo

La Corte Costituziaonale, con la Sentenza 14 aprile 2006, n. 154, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 213, comma secondo, del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, nella parte in cui fa decorrere, nei confronti dei “creditori ammessi”, il termine perentorio di venti giorni per proporre contestazioni avverso il piano di riparto, totale o parziale,…

Lesione della “par condicio creditorum” nella revocatoria fallimentare

Le Sezioni Unite della Cassazione, con la Sentenza 28 marzo 2006, n. 7028, affermano che ai fini della revoca della vendita di propri beni effettuata dall’imprenditore, poi fallito entro un anno, ai sensi dell’art. 67, secondo comma, della legge fallimentare, l’eventus damni è in re ipsa e consiste nel fatto stesso della lesione della par…

ACCETTAZIONE EREDITA’ CON BENEFICIO D’INVENTARIO

E’ una procedura che consente la distinzione tra il patrimonio del defunto e quello dell’erede, con la conseguenza che l’erede risponde dei debiti ereditari non oltre quanto ricevuto (cioè solo con il patrimonio del defunto); l’accettazione con beneficio di inventario è obbligatoria per eredità a favore di minori, interdetti, inabilitati e persone giuridiche. I riferimenti…